Benvenuto in Aziende Confiscate

Strumento di reportistica liberamente accessibile che consente l'estrazione di dati ed informazioni inerenti le aziende definitivamente confiscate alla criminalità organizzata in gestione all'ANBSC oppure destinate ai sensi dell'art. 48 c. 8 del Codice Antimafia.

Imprese in confisca definitiva

dati aggiornati al 26/03/2024 - Fonte sistema ReGIO

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Perchè "Aziende confiscate"

Il portale "Aziende confiscate" nasce da un progetto dell'Unione Italiana delle Camere di Commercio Industria e Artigianato (Unioncamere) in partnership con l'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati (ANBSC), finanziato dal Programma Operativo Nazionale "Legalità" 2014-2020 del Ministero dell'Interno. Tale iniziativa trova fondamento nel principio dell'amministrazione aperta o open government, vale a dire un modello di amministrazione che cerca di rendere procedimenti e decisioni più trasparenti e aperti alla partecipazione dei cittadini, in coerenza con l'Agenda Digitale e la Strategia per la Crescita Digitale 2014-2020.

Informazioni sui dati pubblicati

Nel portale sono pubblicate le informazioni relative alle aziende definitivamente confiscate che sono in gestione dell'ANBSC oppure da questa destinate.
Fonte primaria dei dati presenti è il sistema "ReGIO", il sistema informativo di cui si è dotata l'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati (ANBSC) ai sensi del DPR 233/2011 del 15 dicembre 2011 per il supporto operativo all'attività di amministrazione e destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.
Attraverso il Registro Imprese (art. 8 della legge 580/1993 e ss.mm.ii. - ossia l'anagrafe economica e strumento di pubblicità legale previsto dal Codice civile; art. 2188 e seguenti) che contiene i dati ufficiali di tutte le aziende italiane, le informazioni in possesso dell'ANBSC sono state arricchite dei dati e delle notizie inerenti la natura delle stesse e la loro collocazione.


È possibile scaricare le informazioni open data in formato JSON-LD:

Dati di sintesi

Tipologia d'impresa
Stato dell'impresa
Distribuzione per sede legale
Distribuzione per settore attività

Totale imprese filtrate

Lista risultati:

BENE TIPO ATTIVITÀ REGIONE STATO

Faq

Il sequestro viene disposto nei confronti della persona per la quale lo stesso è stato proposto quando, sulla base di sufficienti indizi, si ha motivo di ritenere che l'attività economica svolta presupponga azioni di natura illecita o costituisca il reimpiego di risorse frutto di attività illecite. Il sequestro avente ad oggetto partecipazioni sociali totalitarie si estende di diritto a tutti i beni costituiti in azienda ai sensi degli articoli 2555 e seguenti del codice civile.
La confisca è un provvedimento adottato dal giudice in seguito al sequestro dell'azienda, con cui, all'esito del contraddittorio con le parti coinvolte, si perviene alla verifica dei presupposti per l'applicabilità del provvedimento ablatorio nei confronti del titolare. La confisca è disposta nel caso in cui la persona nei confronti della quale si procede risulti essere titolare di beni o averne la disponibilità a qualsiasi titolo in valore sproporzionato al proprio reddito, dichiarato ai fini delle imposte sul reddito, o alla propria attività economica, nonché dei beni che risultino essere frutto di attività illecite o ne costituiscano il reimpiego. E' un provvedimento comunque impugnabile che tuttavia consente di tenere fermo il sequestro con una maggiore aspettativa di espropriazione definitiva del bene.
La confisca definitiva è un provvedimento ablatorio con carattere di definitività all'esito delle impugnazioni previste (appello e ricorso per Cassazione) ovvero del decorso del termine fissato per proporre le impugnazioni. Con la confisca definitiva l'azienda è acquisita al patrimonio dello Stato.
L'ANBSC riceve comunicazione, anche in via telematica, dei provvedimenti di sequestro e confisca o revoca degli stessi (art. 20, c.5 e art. 38, c.2 del D.Lgs. 159/2011) da parte dell'Autorità giudiziaria e li registra sul Sistema Informativo ReGio (art. 110, c.2 del D.Lgs. 159/2011). I flussi informativi tra l'Autorità giudiziaria e l'ANBSC sono dettagliatamente definiti nel DPR 233/2011.